SPAZI PUBBLICI:
URGE IMMEDIATA RIFORMA
SUL REGOLAMENTO COMUNALE
Pensiamo che le iniziative culturali, politiche, sociali, storiche, e tutte quelle che sono capaci di creare aggregazione, siano indispensabili alla crescita morale ed etica di una comunità di cittadini. Crediamo che gli spazi pubblici siano di proprietà dei cittadini e non dell’amministratore di turno. Siamo convinti che ogni azione volta ad ostacolarne, volontariamente o meno, la fruizione sia esecrabile e vada contro l’interesse della comunità.
Il deserto culturale che sta diventando Avola impone a un’amministrazione illuminata, di stimolare, non di reprimere le iniziative pubbliche, da qualunque parte provengano. Gli effetti di tale arretramento infatti non possono che essere nefasti da tutti i punti di vista, non ultimo quello economico.
È inoltre insopportabile ad ogni coscienza democratica l’arbitrio al quale è sottoposta la concessione o meno degli spazi pubblici. Il risultato concreto di una tale politica è la diminuzione drastica delle iniziative pubbliche con un indubbio danno alla vita culturale e sociale della città.
Chiediamo una immediata riforma del regolamento comunale, pensiamo che solo le iniziative a fine di lucro debbano essere penalizzate dal pagamento della tassa comunale. Solo così si potrà dare vita a spazi pubblici altrimenti inutilizzati e creare le condizioni per una rinascita culturale e sociale della nostra città.
La lettera è aperta alle adesioni di associazioni, movimenti e partiti. Di seguito la lista delle attuali associazioni firmatarie:
- Circolo SEL Pasolini
- Movimento Ales
- Associazione Acquanuvena
- ANPI Sezione Ida Peyrot
- Avola in Laboratorio
- Superabili Onlus